CANTORIA: Lignea, sopraelevata con profilo del parapetto mistilineo e suddiviso in 3 specchiature delle quali la centrale più larga e sporgente; le specchiature minori non presentano decorazioni mentre quella centrale reca due festoni intagliati e dorati.
Le specchiature sono separate da lineari paraste con, lungo il fusto, decorazioni floreali intagliate e dorate.
Sopra e sotto il parapetto si trovano due lineari cornici.
Tutte le superfici sono rese a finti marmi verdi e bianchi venati.
CASSA: Lignea coeva ed analoga alla cantoria.
Ai due estremi sono presenti semplici e lineari paraste con decorazioni a foglie floreali lungo il fusto; superiormente è conclusa con una cornice formante al centro un arco siriaco.
Il tutto è sormontato da una cimasa affiancata da due vasi porta palme e da una valva di conchiglia posta al centro.
I colori sono analoghi alla cantoria.
NOTE CIRCA IL COMPLESSO CANTORIA E CASSA: Non si hanno notizie circa gli autori del complesso cassa/cantoria allo stato attuale ma venne realizzato sicuramente prima dell’organo attuale e probabilmente per quello settecentesco.
VANO D'ORGANO: Realizzato aprendo un arco nella parete del presbiterio e costruendo posteriormente una vano in muratura; la manticeria è attualmente alloggiata nel basamento mentre originariamente era posta nella stanza dietro l’organo facente parte dell’antica canonica divenuta ormai di pertinenza privata e quindi inaccessibile.
A lato dello strumento è presente un sottotetto ampio, sopra la volta della sagrestia, all’interno del quale si potrebbe ipotizzare la collocazione di un nuovo mantice e del motore.
TRASMISSIONI: Interamente meccaniche.
La catenacciatura maggiore è originale e rivolta verso l'esterno con segnature a china e tracciature a secco.
L’unione tasto-pedale è fissa mediante propria catenacciatura di riduzione.
Sono presenti meccaniche ad approntamento per la Terza mano ed i campanelli.
I somieri secondari sono permanentemente collegati alla consolle.
FACCIATA: Originale da 17 canne tutte sonore e disposte in 3 cuspidi (5 – 7 – 5) in unica campata.
È interamente in stagno, bocche allineate, profilo piatto, labbri superiori sagomati a mitria.
È composta interamente dal Principale 8’ sia bassi; la canna maggiore è il Sol#9, la minore sonora il Si24.
CONSOLLE: Del tipo a “finestra” al centro del basamento dell'organo.
Il grembiule superiore è originale e presenta forature sagomate a croce per l’uscita del suono dei campanelli, quello inferiore è anch’esso originale in abete. Panca e leggio originali.
TASTIERA: Originale da 58 tasti (Do1-La58) con prima ottava cromatica; spezzatura bassi-soprani tra Si24 e Do25.
I tasti diatonici sono placcati in osso con frontalini placcati anch'essi e cromatici in ebano pieno.
I modiglioni, o blocchi laterali, si presentano sagomati a “gola rovescia”.
Il giuoco dei tasti in coda è realizzato mediante singolo perno orizzontale in ottone.
Tutta la struttura, così come anche l'assetta superiore, è in noce massello; il corpo dei tasti ed il telaio posteriore sono in abete. I fili di trasmissione sono fissati ai tradizionali archetti in ferro.
PEDALIERA: Originale da 19 pedali (Do1-Fa#19) con prima ottava cromatica; è interamente in noce.
I toni reali sono 12 con la ripetizione meccanica nella seconda ottava.
Il 18° pedale con incastro comanda la terza mano, il 19° con incastro aziona il Timballone azionante 4 canne del Contrabasso ma solo a registro inserito.
PEDALONI: A destra della pedaliera sono presenti 3 pedaloni con incastro azionanti la “Combinazione libera alla Lombarda” (più internamente) ed il “tiraripieno” (più esternamente); la meccanica di quest’ultimo è collocata sulla parete a fianco della consolle e nascosta da apposita pannellatura.
un terzo pedalone è presente ma scollegato ed azionava in origine la grancassa asportata.
PEDALETTI: E’ presente un solo pedaletto ligneo, sopra la pedaliera, azionante il tremolo a vento perso.
REGISTRI: inseriti mediante manette a scorrimento orizzontale con incastro posti in doppia fila a destra della finestra della consolle.
La registratura e le manette sono in noce; tutti i cartellini, sia dei pedaletti che dei registri, sono originali.
I registri, dalle diciture dei cartellini, sono:
CAMPANELLI ALLA TASTIERA |
PRINCIPALE DI 8' BASSI |
FAGOTTO BASSO |
PRINCIPALE DI 8' SOPRANI |
CORNO INGLESE SOPRANI |
OTTAVA BASSI |
FLUTTA SOPRANI |
OTTAVA SOPRANI |
VIOLA AD ARCO BASSI |
DECIMAQUINTA |
VIOLINO AD ARCO SOPRANI |
DECIMANONA |
OTTAVINO SOPRANI |
VIGESIMASECONDA |
CORNETTA A TRE VOCI |
VIGESIMASESTA E NONA |
VOCE UMANA |
TRIGESIMA TERZA E SESTA |
TIMBALLI A PEDALI |
CONTRABASSI E OTTAVE |
SOMIERE MAGGIORE GRAND’ORGANO: Originale del tipo a vento con 58 ventilabri e 17 pettini.
Realizzato interamente in noce ed armato interamente in ottone, secreta in abete.
Presenta ventilabri in abete in doppio pezzo con vena diagonale convergente al centro; hanno singola pelle di guarnizione senza contropelle; presentano singola punta guida frontale con cambretta ad U.
La tenuta dell’aria ai fili è realizzata mediante borsini a calotta con sfera in vetro superiore con occhiolo.
Presenta 3 antine frontali di chiusura in abete con tre farfalle in noce rivettate.
I canali sono chiusi inferiormente da singole cartelle in abete impellate lungo il profilo.
CRIVELLO: Originale; presenta telaio in abete con piano in legno, la cintura e il piano sono rivestiti in carta blu.
Sulla cintura frontale sono incollati gli originali cartellini di forma rettangolare realizzati a stampa.
SOMIERI SECONDARI E LORO CARATTERISTICHE: Sono presenti in totale 3 somieri secondari tutti originali, con caratteristiche analoghe al somiere maggiore e tutti ad aria libera con valvola a tampone.
I somieri secondari sono:
1 |
CONTRABASSI E OTTAVE |
2 |
PRIME CANNE LIGNEE DEL PRINCIPALE DI 8' BASSI (1-8) |
3 |
TIMBALLI A PEDALI |
MANTICERIA: Lo strumento è alimentato da un singolo mantice del tipo “a cuneo” collocato nel basamento; in origine erano presenti almeno tre mantici collocati nella stanza posteriore ora di pertinenza privata.
I mantici mancanti vennero eliminati nell’intervento del Podavini nel corso del quale venne collocato anche l’elettroventilatore.
La rete dei canali portavento è stata completamente modificata e sono stati collocati anche canali a sezione rotonda del tipo CAC (carta alluminio carta).
ATTUALE NUMERO CANNE E TIPOLOGIA:
Metalliche ad anima |
787 |
Metalliche ad ancia |
58 |
Lignee ad anima |
40 |
Lignee ad ancia |
0 |
Totale |
885 (inclusa la canna muta in facciata) |
STATO DI CONSERVAZIONE: Pessimo, su tutto lo strumento si è accumulato sporco e calcinacci dovuti a cadute di materiale dalla volta sovrastante.
È massiccio il danno provocato dai roditori su tutto lo strumento con cospicui depositi di escrementi e vaste aree intrise di urina; il somiere maggiore è estremamente danneggiato dai roditori.
Le canne in metallo sono tutte pesantemente danneggiate da interventi di manomissione antropica e molte sono piegate su loro stesse; un elevato numero presenta danni da morsi di roditori ed in generale sono coperte da concrezioni di urina.
È massiccio l’attacco da parte degli insetti xilofagi.
Le meccaniche presentano numerosi impedimenti, danni e modifiche mal realizzate.
La manticeria è stata pesantemente modificata così come la rete dei canali portavento.
Le coppette dei campanelli sono state eliminate ma si conserva tutta la loro componente meccanica; la grancassa, eliminata contestualmente ai campanelli, è stata accantonata e depositata in un locale secondario dal quale è stata recuperata dagli scriventi.
Lo strumento è funzionante ma sia l’intonazione che l’accordatura sono assolutamente inaccettabili, il somiere maggiore presenta numerosi strasuoni.