SCHEDA ORGANOLOGICA A RESTAURO ULTIMATO
UBICAZIONE: Chiesa Parrocchiale di San Martino Vescovo.
POSIZIONE NELL'EDIFICIO: In presbiterio in cornu epistolae; è collocato sopra la porta che conduce in sagrestia.
AUTORE, ANNO ED OPUS: L’attuale conformazione dello strumento venne data da Tito Tonoli (?), anni ’80 del XIX sec. pre 1888 con riutilizzo di parte del materiale dell’organo precedente dovuto a Giovan Battista Acerbis di Cremona del 1849 il quale a sua volta riutilizzò molto materiale dello strumento di Giuseppe e Paolo Benedetti 1787 i quali riformarono e ampliarono il primo organo della chiesa realizzato nel 1755 da Giacomo Benedetti. Non sono documentati strumenti precedenti a questo nonostante prima dell’attuale fosse già presente una chiesa cinquecentesca.
TRASMISSIONI: Interamente meccaniche.
FACCIATA: Originale Benedetti da 25 canne disposte in 3 cuspidi ed altrettante campate; i 2 ”organetti morti” hanno 11 canne ciascuno e sono collocati sopra le due campate minori.
CONSOLLE: Del tipo a “finestra” posta al centro del basamento dell'organo.
TASTIERA: Presumibilmente della prima metà del ‘700 di presunta derivazione clavicembalistica e adattata allo strumento di Giacomo Benedetti 1755; profondamente modificata negli interventi successivi rendendo la prima ottava cromatica.
Nel corso del restauro è stata riportata alla disposizione settecentesca con la prima ottava scavezza ed estensione Do1-Fa54.
Assetta intarsiata in osso ottocentesca di autore anonimo.
PEDALIERA: Ricostruita in copia Benedetti da 18 pedali con prima ottava scavezza su modello della pedaliera conservatasi a Brescello (RE) nella chiesa dell’Oratorio della Concezione.
PEDALONI/PEDALI ACCESSORI: Due pedaloni originali ad incastro per Tiraripieno e Combinazione libera. Un terzo pedalone ricostruito aziona la Grancassa.
PEDALETTI: Non sono presenti pedaletti.
REGISTRI: Inseriti mediante manette a scorrimento orizzontale con incastro posti in doppia fila a destra della finestra della consolle; le manette sono in noce delle quali 15 Benedetti riutilizzate e 2 nuove ricostruite.
I registri sono:
Campanelli |
Principale Bassi |
Terzamano |
Principale Soprani |
Fagotto Bassi |
Ottava Bassi |
Trombe Soprani |
Ottava Soprani |
Viola Bassi |
Quinta Decima |
Flutta Soprani |
Decima Nona |
Cornetta |
Vigesima Seconda |
Ottavino Soprani |
Vigesima Sesta |
Flauto in 8a |
Vigesima Nona |
Voce Umana |
Trigesima Terza |
Tromboni |
Triges. 6a e Quadr. 3a Bassi |
Timballi |
Contrabassi |
SOMIERI: Sono presenti 3 somieri: Grand’organo, Contrabassi, Timballi/ Tromboni..
MANTICERIA: Lo strumento è alimentato da 2 grandi mantici del tipo “a cuneo” , 1 Benedetti e il secondo ottocentesco avente azionamento manuale “a bilanciere”.
NUMERO CANNE: 811 delle quali 708 metalliche ad anima, 45 metalliche ad ancia, 46 in legno ad anima, 12 in legno ad ancia.
Paternità: 275 di Giacomo Benedetti, 294 di Paolo e Giuseppe Benedetti, 29 di Tonoli, 39 di Bianchetti e Facchetti, 14 di Acerbis, 62 non attribuibili, 98 nuove.
TEMPERAMENTO E CORISTA: Equabile, 449 Hz a 16,5 °C e 56% di umidità
PRESSIONE DEL VENTO: 56 mm di colonna d’acqua.